martedì 15 settembre 2015

PRESENTAZIONE: Il vortice del tempo

























Titolo: Il vortice del tempo
Autore: Nicolò Marino
Editore: Amazon media EU
Pagine: 47
Genere: Fantasy


TRAMA:


Federico Barbagallo è un archeologo impegnato in uno scavo sull’isola di Ortigia. Affascinato dalla storia, in tutte le sue sfumature, e interessato in particolare al periodo classico greco, sente uno strano collegamento con il reperto ritrovato durante lo scavo. L’antica pergamena cela qualcosa d’inaspettato. E proprio durante le sue ricerche di approfondimento, si ritroverà a viaggiare nel tempo. La sua esistenza entrerà in collisione con quella del famoso scienziato greco Archimede, che gli rivelerà cose impensabili. Inizia così un viaggio verso la verità ma anche una corsa contro il tempo. Federico deve ritornare alla sua epoca e solo con l’aiuto di Archimede e di qualcun altro che risponderà a tutte le sue domande, potrà avere qualche possibilità. Il vortice del tempo è un racconto semplice, ma che vi trasporterà in un’epoca lontana e stuzzicherà la vostra curiosità, facendovi infine domandare: “Ma noi siamo veramente soli nell’universo?”


BIOGRAFIA AUTORE:


Nicolò Marino nasce a Tirano, in provincia di Sondrio, ma si trasferisce quasi subito in Sicilia per motivi di lavoro paterni. Qui segue il suo iter scolastico, dapprima consegue il diploma Scientifico per poi seguire il suo cuore di amante delle discipline umanistiche e si laurea in Lettere Moderne con indirizzo storico. Sin da giovane si appassiona alla scrittura e alla lettura che lo aiutano a creare fantasiose storie. Le sue più grandi passioni sono la Storia, in particolare quella antica e medievale, l’Astronomia, l’Archeologia e soprattutto ciò che riguarda l’Egitto, la Grecia arcaica e l’antica Roma. Tra le icone storiche che ammira di più, c’è senza dubbio la figura poliedrica di Federico II di Svevia, filantropico sovrano medievale che diede vita ad uno splendido periodo di floridezza culturale nel meridione italiano

lunedì 14 settembre 2015

PRESENTAZIONE: Il falco di maggio
 
 
 
 
 
Titolo: Il falco di maggio
Autore: Elisabetta Bricca
Editore: Kobo
Pagine: 266
Genere: Romanzo d'amore/storico
 
 
Trama:
 
 Irlanda,1846
Bruce Cavendish è il Marchese di Donegal, lembo estremo di terra irlandese, aspra e selvaggia, dove aleggia ancora il sussurro della magia degli antichi Celti.
Un giovane uomo tornato in Irlanda per adempire ai suoi nuovi obblighi, che non può soffocare il richiamo del sangue né dimenticare il passato di un'infanzia dolorosa.
Fionnula O'Halloran è un'impavida testa rossa, figlia del popolo, che si batte per l'indipendenza della sua gente.
Tra i due, provenienti da mondi tanto diversi, è subito scontro.
Eppure, lentamente, qualcosa di diverso dal rancore prende forma e sboccia in un amore contrastato, vivo, totalizzante. Tra gli echi di una natura arcaica, l'orgoglio di un popolo che non s'inginocchierà mai al dominio inglese, la lotta per la libertà e gli intrighi di potere, Bruce e Fionnula intraprenderanno un cammino tortuoso, guidati solo dal richiamo del cuore e dalla consapevolezza di essere figli della stessa, amata terra che reclama giustizia.

venerdì 11 settembre 2015

RECENSIONE: Il futon
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Titolo: Il futon
Autore: Tayama Katai
Editore: Marsilio
Pagine: 131
Formato: Brossura
 
 
TRAMA:
 
 Primo lavoro rappresentativo della corrente naturalista in Giappone, il romanzo Futon (1907) di Tayama Katai destò scalpore per la crudezza e il realismo con cui veniva presentata la vita interiore del protagonista, alter ego dichiarato dello stesso autore. Una confessione senza veli del suo rapporto d'amore con la giovane studentessa che a lui, letterato e maestro, era stata affidata e che assurge a emblema di un amore diverso, moderno, opposto alle convenzioni sociali tradizionali. I lettori contemporanei interpretarono le vicende del protagonista Takenaka Tokio come una fedele rappresentazione della sua vita intima. Nel misurare la distanza tra autore e opera letteraria, fu esaltato il coraggio di una confessione aperta e l'audacia di cui lo scrittore era stato capace per realizzare una descrizione autentica di sé.
 
 
RECENSIONE:
 
Trovo la letteratura giapponese molto delicata, questo romanzo non ha smentito affatto la mia opinione.
Takenaka Tokio è uno scrittore, profondamente insoddisfatto della sua vita coniugale che non gli riserva più alcuna emozione, trascorre il suo tempo a fantasticare. Finchè un giorno, tra le tante lettere di ammirazione da parte degli studenti non ne trova una di una ragazza.
Yoshiko vuole fare la scrittrice e chiede a Tokio di farle da mentore. L'uomo accetta e da quel momento una passione sempre più profonda lo porterà a combattere contro se stesso. Tutto precipiterà nel momento in cui Yoshiko gli confesserà il suo amore per uno studente, chiedendogli di aiutarli a realizzare il loro sogno.
Tokio si troverà così a soffrire in silenzio per i suoi sentimenti mai dichiarati.
Il futon è un romanzo particolare dalle leggere venature autobiografiche; l'amore tra un uomo adulto e sposato e una giovane studentessa era motivo di scandalo e quando fu pubblicato non mancò di creare polemiche.
Visto con gli occhi di adesso, fa quasi pena quest'uomo costretto a crearsi un universo di fantasia in cui rifugiarsi per scappare da una vita che non lo soddisfa più. Il romanzo è leggero come carta di riso, quasi sussurrato. Eppure nasconde in sè un cuore caldo e nostalgico come un vecchio futon dimenticato. 

sabato 5 settembre 2015

RECENSIONE: È la mia natura



















Titolo: È la mia natura
Autore: Ornella Calcagnile
Editore: Amazon media EU
Pagine: 43
Genere: Horror/ Urban Fantasy
Formato: Ebook


TRAMA:

 Hollie e il suo fidanzato Emmett decidono di passare gli ultimi giorni d’estate in una baita tra i boschi nei pressi del lago Jocassee con alcuni amici. Nella compagnia, però, aleggia una strana atmosfera: qualcuno nasconde un segreto. Hollie, dotata di uno spiccato sesto senso, percepisce sin da subito qualcosa di sospetto nell’aria ma scoprirà troppo tardi la vera indole di uno dei suoi compagni di viaggio.

La natura sarà complice di questo racconto e punto d’incontro tra il sanguinario predatore e la sua vittima finale.


RECENSIONE:

 Sei ragazzi decidono di partire per una breve vacanza in baita. Cosa può esserci di più innocuo? Ornella Calcagnile tesse, con grande bravura, una trama intrigante dove tutto non è sempre come semra. Racconto che si legge tutto d'un fiato; la scrittura impeccabile e il buon ritmo, ne fanno un piccolo gioiellino del genere.