domenica 30 agosto 2015

RECENSIONE: I custodi della notte - Alba oscura
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Titolo: I custodi della notte - Alba oscura
Autore: Manuela Dicati
Editore: Amazon media EU
Pagine: 317
Formato: Ebook
 
 
TRAMA:
 
 Patrick è asociale, scontroso e arrogante ma anche leale e coraggioso. Francis è testarda, irascibile e permalosa, ma sotto la sua fredda corazza nasconde una gran dolcezza. Entrambi sono Custodi della Notte, due guerrieri votati alla loro missione.
Quando Kyle, un nuovo nemico, implacabile, misterioso e potente, minaccerà il loro futuro e quello del mondo intero, le loro strade s’incroceranno. I due si ritroveranno a dover combattere fianco a fianco per sventare i piani di conquista del temibile avversario, mentre una passione sempre più travolgente e un dolce sentimento inaspettato, metteranno a dura prova la loro convinzione di non voler cedere all’amore.
Ma chi è Kyle, o meglio, che cosa è? E come è venuto a conoscenza di segreti millenari che mai e poi mai sarebbero dovuti cadere in mani sbagliate?

Mistero, magia nera, tradimenti, battaglie mortali, amore ed eros, gli ingredienti principali di questo paranormal romance, secondo volume autoconclusivo della saga “I Custodi della Notte”.


RECENSIONE:

Secondo capitolo della saga dedicata ai Custodi. In questa avventura i riflettori sono puntati su Francis, la testarda e collerica sorella di Chris e Martin.
Fran sembra una donna forte e indipendente, non ha legami sentimentali ed è un'ottima combattente. Almeno finchè nel suo destino non irrompe Patrick, custode con un carattere impossibile. Tra i due nasce qualcosa, a lungo negato, qualcosa destinato a diventare sempre più forte e importante. Un legame che porterà alla luce i segreti a lungo taciuti. Ma il loro legame resisterà alla tremenda minaccia che sta per abbattersi sull'intero ordine dei custodi?
Ho trovato questo secondo capitolo davvero bello; i personaggi sono ben strutturati e caratterizzati a dovere, continuo ad avere un debole per Martin lo confesso, ma Francis mi è molto piaciuta. Lo stile dell'autrice è sensibilmente migliorato e la scrittura risulta molto fluida e coinvolgente. Trovo questa saga un prodotto self di ottima qualità, da leggere e consigliare a tutti gli amanti del genere e non. Leggerò di sicuro il terzo e ultimo capitolo.
PRESENTAZIONE: Cristallo
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Titolo: Cristallo
Autore: Federica D'ascani
Editore: Amazon media EU
Pagine: 215
Genere: Romanzo
 
 
TRAMA: 
 
 
 Dove finisce la volontà di un individuo, in una coppia? E dove inizia la supremazia dell'altro? L'amore, quello vero, è una dare e avere oppure un dare tacito senza nulla in cambio? Donare tutto del proprio essere, annullare i propri piaceri in funzione del proprio amante è corretto? Vera una volta avrebbe saputo rispondere. Una volta, non ora. Perché Vittorio è diventato il suo mondo, il suo tutto, e non è più capace di discernere il giusto dallo sbagliato. Il senso di colpa ingiustificato è sempre dietro l'angolo e non riesce a reprimere le lacrime che premono per uscire in ogni momento, nonostante sia costretta a fingere. Fingere davanti ai genitori, ai colleghi, agli amici... Vera è fragile, come un cristallo, ma capisce che l'amore vero, forse, non è tutta la sofferenza a cui è costretta e qualcuno, più vicino del pensabile, è pronto a dimostrarglielo...
PRESENTAZIONE: Il futon
























Titolo: Il futon
Autore: Tayama Katai
Editore: Marsilio
Pagine: 131
Genere: Romanzo


TRAMA:

 Primo lavoro rappresentativo della corrente naturalista in Giappone, il romanzo Futon (1907) di Tayama Katai destò scalpore per la crudezza e il realismo con cui veniva presentata la vita interiore del protagonista, alter ego dichiarato dello stesso autore. Una confessione senza veli del suo rapporto d'amore con la giovane studentessa che a lui, letterato e maestro, era stata affidata e che assurge a emblema di un amore diverso, moderno, opposto alle convenzioni sociali tradizionali. I lettori contemporanei interpretarono le vicende del protagonista Takenaka Tokio come una fedele rappresentazione della sua vita intima. Nel misurare la distanza tra autore e opera letteraria, fu esaltato il coraggio di una confessione aperta e l'audacia di cui lo scrittore era stato capace per realizzare una descrizione autentica di sé.